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Area problematica-i denti


  • Noi tutti conosciamo la missione dei dentisti : conservare i denti e le gengive. Ed è giusto che sia cosi – avere i propri denti a lungo è un bene mentre delle scelte artificiali con la stessa qualità dello stato naturale non esistono. Perciòi denti vanno curati e puliti con attenzione e il controllo periodico dal dentista è indispensabile.

    Però i denti possono anche provocare tutta una serie di problemi per l'organismo di natura acuta e cronica, che hanno bisogno di accertamenti approfonditi da parte di una medicina odontoiatrica alquanto differenziata. ....

     

HO MALE AL GINOCCHIO (e amalgama in bocca)

HO MALE AL GINOCCHIO (e amalgama in bocca)

a cura del Dr Giorgio Betge, chiropratico

Una signorina ventenne, simpatica e sorridente, di statura normale, mi consultò accusando dolori, al ginocchio sinistro, da diversi mesi. L'anamnesi rilevò nessun trauma, sforzo o strappo alla parte interessata. La paziente era già in mia cura da adolescente, per la correzione di una scoliosi funzionale, la quale avevo a suo tempo riabilitata con successo, con delle manipolazioni chiropratiche e col "tappeto correttivo". Si tratta di un sistema di correzione neuromuscolare, dove con esercizi di propriocezione, cioè la deambulazione controllata, vengono ristabiliti i riflessi e l'equilibrio del portamento del rachide.

L'esame del ginocchio, non dette nessun segno patologico: l'aspetto esterno fu normale senza deformazioni, e in confronto con l'altro ginocchio, fu identico in forma e colore. Tutti i test che potessero scoprire eventuali lesioni dei legamenti, tendini o menischi furono negativi. La rotula si poteva muovere normalmente e la forza, muscolare di tutti i muscoli della coscia e della gamba fu normale.

Si procedette all'esame dei piedi per cercare eventuali ragioni d'un appoggio sbagliato della gamba, che potresse influenzare negativamente il ginocchio. In seguito si procedette all'esame della statica del bacino, nella ricerca di uno svirgolamento o di una differenza della lunghezza delle gambe, furono entrambi agli esami, senza esito.

L'esame fu esteso all'articolazione dell'anca. È noto, che un'anca malata possa irradiare dolori al ginocchio. Qui il test classico, per la ricerca di disturbi all'anca è la manovra Fabere, (flessione, abduzione, rotazione esterna della gamba). L'esito fu positivo! Infatti, ho trovato l'anca sinistra infiammata, conseguentemente leggermente ristretta e dolorosa nei movimenti.

Come mai, una ragazza giovane poteva già soffrire di un'infiammazione all'anca? Procedetti ad un'esame più approfondito: gli organi più vicini all'anca sono le ovaie. L'esame delle ovaie però, non ha dato segni d'infiammazione. Così si procedette ad ulteriori esami: auscultazione dei polmoni, ispezione della gola. In quest'ultimo ho trovato una tonsillite cronica! L'enigma sembrava risolto: le tonsille infiammate dai bacilli streptococchi si erano dispersi nell' organismo provocando l'infiammazione dell'anca. Quest'ultima ha, per via riflessa, provocato il dolore al ginocchio. Non è però da escludere, che i streptococchi siano arrivati già fino al ginocchio. Il test di laboratorio conferma, con l'aumento del titolo antistreptolisinico (TAS), la presenza dei cocchi nel sangue. Tutto bene - cura specialistica per le tonsille - antibiotici, intervento di tonsillectomia... Sbagliato!

Ci si deve chiedere, dopo aver scoperto questi fatti, in più, del perché che questa signorina aveva una tonsillite cronica. Nello stesso tempo in cui si è effettuato l'esame alla gola, non poteva non accorgersi di una dozzina di stuccature d'amalgama nei denti. Da parecchi anni è noto, che l'amalgama nella bocca può produrre, in persone sensibili, degli effetti d'intossicazione: allergie, infiammazioni croniche, artriti, reumatismi ecc. In passato, si pensava che l'unione del mercurio con l'argento, lo stagno e il rame, fosse biocompatibile; studi recenti, invece, hanno provato che il mercurio è un metallo di una certa tossicità. Per questa ragione l'insegnamento delle otturazioni in amalgama non avviene più nelle facoltà di odontoiatria nelle università di Francoforte e di Zurigo, così che i giovani medici dentisti non sapranno nemmeno più come usarlo.

Di conseguenza, prima di curare la tonsillite, si consiglia di procedere all'eliminazione di tutte le otturazioni in amalgama e fare una cura disintossicante. C'è una grande possibilità, che le tonsille si sfiammino, come pure l'infiammazione dell'anca e conseguentemente il dolore al ginocchio guarisce da solo.

Caro dentista: mi fa male il - ginocchio - non è uno scherzo!

Consulenze di odontoiatria biologica

Aera problematica: i denti

Noi tutti conosciamo la missione dei dentisti : conservare i denti e le gengive. Ed è giusto che sia cosi – avere i propri denti a lungo è un bene mentre delle scelte artificiali con la stessa qualità dello stato naturale non esistono. Perciò i denti vanno curati e puliti con attenzione e il controllo periodico dal dentista è indispensabile.

Però i denti possono anche provocare tutta una serie di problemi per l'organismo di natura acuta e cronica, che hanno bisogno di accertamenti approfonditi da parte di una medicina odontoiatrica alquanto differenziata.

I vari procedimenti debbono tener conto che i denti non sono da considerare isolati dal resto del corpo. Sono invece fra i punti crociali dell'organismo essendo collegati con altri organi e apparati del corpo tramite meridiani, fasce, vasi, vie nervose. Ogni dente in questo modo fa parte di un sistema di funzione dell' organismo come l'escrezione renale o la digestione e può incidere sulla loro integrità. Ad esempio il dente del giudizio, che cosi spesso è leso ad opera di spostamenti, sviluppo non terminato o addirittura ritenzione nella mascella, è connesso coll´orecchio, il cuore, l´apparato renale, il digiuno, le ghiandole a escrezione ormonale, parti dello scheletro, il cervello, la presa di coscienza e certe emozioni. Pertanto osserviamo spesso aritmie cardiache, ulcere duodenali, difetti uditivi ecc a causa d’infiammazioni, sovraccarichi funzionali o la morte di questo dente.

Esiste già una vasta esperienza ampiamente documentata da diversi autori in tanti parti del mondo che approfondisce il ruolo dell'apparato stomatognatico e quindi dei denti nel contesto della trama cosi complessa dell'organismo umano.

Un’odontoiatria a orientamento solo tecnico e riferimento esclusivamente sulla bocca è megaout ! Ci vuole un´odontoiatria con approccio olistico, vuol dire senza paraocchi!

Un problema che recano i denti al restante organismo sono i focolai.
Nella statistica della significanza dei focolai come causa di malattie, i posti primo a quarto occupano il dente devitale e devitalizzato, l'ostite della mascella, le lesioni paradontali e i denti otturati con amalgama seguiti a distanza dalle infiammazioni croniche delle tonsille, delle cavità sinusoidali, dell'appendice e di altri organi.
Un focolaio è definito da un’area d’infiammazione o distruzione di tessuto che non possiede più la capacita di guarigione e non può nemmeno essere stabilizzato con terapia medica. Pertanto provoca l'indebolimento continuo dell' organismo tramite l'emanazione di tossine e batteri mentre concentra le forze immunitarie su di sé, ostacolando la difesa dell'integrità`in altri parti del corpo umano.
Conseguenze logiche di questo fenomeno sono malattia, invecchiamento anticipato, cancro e morte..

Il 95 % di tutti focolai si concentra nel dente morto! In che cosa consiste questo problema?

Nel cosiddetto “trattamento della radice” ad opera dei dentisti viene purtroppo solo devitalizzato il dente tramite l'eliminazione della polpa. In questa cavità vengono poi inseriti vari miscugli di tossine quali formaldeide, antibiotici, citostatici, cortisone coll'intento di garantire la sterilita del sito ostacolando la crescita di microbi che nella natura di solito digeriscono i cadaveri per pulirne l'ambiente. Il tutto viene poi sigillato con cemento o con dei metalli tipo chiodi d'argento . Il dente cosi preparato dovrebbe ora resistere a tempo illimitato.
La realtà è però tutta diversa: entro pochissimo tempo il tessuto dentario, la dentina, si popola di microbi adatti a un ambiente di putrefazione e scarsità di ossigeno, che provocano alla lunga una decomposizione di tipo fungino del cadavere del dente. Questo fenomeno è tipico delle mummie che ospitano una flora microbica aspergillosa. Questi germi distruggendo la dentina e provocando più tardi la formazione di granulomi penetrano inoltre anche nei tessuti vicini e diffondono lentamente in tutto il corpo mentre le difese immunitarie man mano s’indeboliscono. Questo processo può rimanere inosservato a lungo, anche per decenni.
Conseguenza: degenerazioni come artrosi, arteriosclerosi, reuma, sclerosi a placche, cancro!

Nelle immagini  sono rappresentate :

1.La radiografia di un dente devitalizzato.

2.La struttura della dentina osservata al microscopio elettronico. La dentina è costruita da trabecole e canalicoli simili a quelli dell'osso. 

Immagine 2 in sezione longitudinale , immagine 3 in sezione traversa, immagine 4 tridimensionale e plastico.

Le foto 5-7 mostrano lo sviluppo del dente nel caso della sua morte spontanea oppure in seguito a “trattamento della radice”. Il cadavere si popola di microbi da putrefazione che si trovano al loro agio nell'ambiente a scarsità di ossigeno e alimenti al di fuori della portata del sistema immunitario.

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Le immagini sono state prese in prestito dal libro di: George E.Meinig: Root Canal Cover–Up.

Lo stesso vale per denti cariosi e ridotti a rovina che soprattutto nei bambini sono spesso responsabili per infeziosità maggiorata con tosse, linfoghiandole gonfie, indebolimento e intolleranza alimentare.


La mia esperienza di anni , gli studi portati avanti nella Paracelsus-Klink e il lavoro scientifico della Donazione Weston Price da ormai 90 anni in America provano l`effetto micidiale del devastamento dell`apparato dentario per corpo ed anima.

Per chi volesse approfondire il tema nella letteratura, segua questo link con una bibliografia di autori tedeschi in merito delle infezioni dentali occulte.
 
Un esempio dall'esperienza pratica di tutti giorni vuole sottolineare il discorso scientifico quanto sopra:
 
 
Ultimamente ho avuto da fare con vittime dei propri cadaveri in bocca.

- avevo conosciuto una giovane donna, d'aspetto vitale, sorridente e accogliente, mai stata malata. Chiacchierando mia aveva in seguito anche rammentata di avere parecchi denti devitalizzati in bocca, che non le avrebbero però mai recato nessun problema e in effetti, lei sembrava essere piena d'energia. 

L'ho rivista ora: sciupata di brutta, dimagrita a metà, scontrosa, sguardo diffidente, cappelli irti ecc. Cosa era successo: per una storia di amore, andata male, aveva perso l'appetito e si era depressa. 

Depressione reattiva con tendenza autodistruttiva sarebbe la diagnosi psichiatrica. 

Ma sarebbe successo a chiunque, di reagire in questo modo e di perdere in modo probabilmente irreversibile l'energia vitale ? Al mio parere no!!

Una costituzione fisica buona l'assenza di fattori indebolenti cronici avrebbe aiutato a superare la crisi depressiva e l'impatto per l'energia vitale sarebbe stata alquanto minore. Qui si sono sommati fattori psichici con concause già esistenti ed ancora rimaste nascoste - i focolai dentali!

Come diceva Weston Price al'inizio del secolo scorso: chiunque fosse portatore di focolaio dentale, prima o poi ne sarebbe diventata vittima e avrebbe sviluppato una malattia cronica o infiammatoria o degenerativa.

- altri esempi sono quei malati di schiena, con crisi frequenti  di riacutizzazione, ai quali riesco diagnosticare un vizio posturale alla base delle recidive. L'anamnesi però svela, che non è stata tutta la loro vita, che loro erano  afflitti da dolori e storture. Se d'altronde abbiamo trovato il vizio posturale, responsabile delle ricadute, vizio, che di solito persiste già fin dall'età infantile, come mai la sindrome dolorosa è iniziato solo qualche anno fa? Un ripensamento alla loro storia spesso rivela ai pazienti, che prima che cominciasse il dolore, fu eseguita una terapia malsana, o di soppressione immunitaria oppure, più di frequente, un intervento di devitalizzazione di un dente, che altrimenti avrebbe essere dovuto eliminare.

E' lì, che cominciò a scompensare il sistema di bioregolazione e la malattie prende il suo percorso sulla scia dei programmi predisposti come dalla genetica oppure ad esempio dal programma, che regola la postura, in questo caso in modo storto e viziato.

A questo punto una terapia congiunta da eliminazione dei denti infetti con la riprogrammazione posturale riporta in equilibrio il sistema, e i pazienti sono e rimangono sani per tanto tempo.


Il secondo capitolo concerne l`amalgama. E`certo che questa sostanza non deve essere più utilizzata a causa delle sue ripercussioni sull'organismo umano, specialmente sulla flora batterica, il sistema immunitario, sistema nervoso, intestino ecc.
Anche la soluzione di questo problema è alquanto difficile sia per gli aspetti di salute che di tipo economico. Il trattamento deve tener conto delle possibilità finanziarie del paziente e scegliere i materiali adatti da sostituzione.
La soluzione migliore è la ricostruzione priva di metalli.
Innanzitutto nei bambini dovrebbe essere assolutamente proibito l'uso dell`amalgama a causa della fase cosi vulnerabile dello sviluppo ad esempio del sistema immunitario. Conseguenze d’intossicazione nell’'età infantile sono allergie e malattie autoimmunitarie anche nell'età adulta.
Lo scienziato Klinghardt ha provato che amalgama blocca ed disturba il funzionamento dell`organismo umano in almeno 52 punti!

Se Lei si dovesse decidere alla sostituzione dei piombi tenga ben presente le seguenti regole: non devono coesistere materiali dentali di leghe differenti che potrebbero creare correnti galvaniche con danno per mucose, flora batterica, sistema immunitario e ormonale.

    • L'eliminazione dell'amalgama deve essere seguita da una fase di transizione con otturazioni provvisorie di cemento per ½ fino a tre anni.

    • il dentista deve essere specializzato nella terapia e fornito di attrezzature particolari quali trapanini schermati a giri lenti e sistemi di raffreddamento e sciaquaggio avanzati al fine di proteggere il paziente dalla contaminazione da mercurio ingerito o vaporizzato.

    • Io Le offro la possibilità`di misurare il grado d’intossicazione

    • Il lavoro del dentista deve essere seguito da una terapia di eliminazione dell'amalgama dai depositi del corpo

Il tema è molto complesso! S’informi bene prima di affrontare la terapia sfruttando anche l`internet ! Si cerchi un dentista e un medico ambedue specialisti nella materia.