Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e analizzare il nostro traffico. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze.
Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie, in caso contrario è possibile abbandonare il sito.

medicine a confronto

AddThis Social Bookmark Button

"Le do la belladonna contro le tonsille rosse, se non fa entro 5 ore, possiamo sempre intervenire sul serio - antibiotici, anti..., anti..." Questo davvero non è medicina della salute ma ciarlataneria. Medicina di regolazione – integrativa non può  essere monomane, non può domandare, quale in ultima analisi sia la vera causa singola di malattia, il famoso virus, che uccide. Altresì una risposta terapeutica integrativa non può cercare di semplificare al massimo l’intervento medico, tradurre un impatto da medicinale anti… in globulo omeopatico o ago ficcato in un punto particolare. Esistono magari anche situazione acute, che si dominano alla svelta, ma la malattia cronica si è fatta cronica, perche poggia su un fondo estremamente eterogeneo. Non è l’ultimo impatto, l’ultimo pasto indigesto o altro, che ha fatto scatenare una malattia cronica, piuttosto ha fatta traboccare un vaso, già pieno o quasi. Quindi il paziente non deve avere solo in testa di cercare la terapia semplice e mirata. Magari riusciamo abbreviare il tragitto terapeutico, ma l’intento deve essere, svuotare il vaso traboccante dai fattori accumulati una vita, dalla mal digestione, i veleni dei denti, metalli, fumo, microbi ecc.  Più fattori troviamo a eliminare, meglio sarà la vera salute a lungo termine.

Leggete quest'articolo di un fondamentalista dell'alimentazione. Non bisogna necessariamente arrivare alla sua conclusione, ma l'analisi sugli atteggiamenti della gente di oggi e sul confronto fra medicina integrativa e medicina sintomatica quadra.