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Vegetarisimo e crudismo - possibili stili di nutrizione ma di dubbio valore

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l'inizio di questo ragionamento era la modificazione della grafica in alto aggiungendo la voce: "carne" alla collocazione delle varie verdure colorate.

Si, è giustissimo e do piena ragione al sito: curarsi al naturale ( fonte della foto presa  in prestito) le varie verdure siano anche di colori diversi, possiedono un valore inestimabile per la nostra alimentazione e salute. Sono ricche di tutte le sostanze menzionate: vitamine, minerali, antiossidanti, aromi, basi, alcaloidi, saponine di cui gli ultimi oggi vengono chiamate fitonutrienti o fitofattori. Esse promuovono e tengono in equilibrio le nostre reazioni metaboliche, aiutano a creare energia e detossicazione. Quindi sono di assoluto valore!!

Ma - non possiedono energia! Ne promuovono solo la creazione!

Energia è contenuta nel grasso, negli zuccheri e nelle proteine. 

Poi - non possiedono la capacità di costruire o di mantenere la struttura del nostro corpo, non sono mattoni, sono sostanze ausiliari. 

I mattoni sono gli aminoacidi, di cui sono costruite le proteine. Abbiamo bisogno continuo di aminoacidi. Certamente essi sono contenuti anche nelle verdure, ma - e per arrivare al dunque - la bioequivalenza cioè la somiglianza e la incorporabilità è alla gran lunga migliore degli aminoacidi animali, motivo principale per mangiare la carne in quantità sufficiente, che  corrisponde a circa un 25 % in confronto alla base vegetale dell'alimentazione. 

Chi ne fa a meno fa fatica di integrare la mancanza degli elementi strutturali da altri fonti come leguminose e cereali. E' possibile in linea di massima ma è arduo. 

Tutto sommato affermo che la carne è fra gli alimenti fondamentali storici e perciò geneticamente riconosciuti idonei per il mantenimento della specie umana. Consumata in quantità ridotte e su larga base vegetale offre le proteine in forma più vantaggiosa per l'incorporamento nelle nostre strutture. Aiuta nei tempi moderni di ridurre il consumo di tutti quelli alimenti che il nostro sistema riconosce avversi: latte e latticini, zuccheri, glutine.

Non abbiamo davvero bisogno di ...anismi come il vegetarismo, la macrobiotica ecc. Ancora più deleterio è il crudismo:

A volte mi trovo confrontato con la tesi del crudismo, presunto stile di alimentazione che guarisse ogni male. 
Nell'argomentazione dei sostenitori spesso non manca una certa aggressività da paragonare purtroppo a chi difende un vizio, che lo rende in qualche modo dipendente e che gli si i vuole togliere. 
Il crudismo è in effetti un'alimentazione possibile ma difficile, perché per trovare il necessario equilibrio dell'apporto degli alimenti ci vuole moltissimo impegno, almeno dalle nostre parti. 
I punti dubbi sono:
1. storici, essendo noi onnivori da 4.000000 anni di cui in grande parte usando la cottura degli alimenti
2. Parlare di "alimenti morti" perché cotti è fuorviante perché tanti alimenti si rendono utili addirittura solo dopo la cottura come i pomodori, i cavoli ecc.
3. La carne consumata in quantità ridotte e su larga base vegetale offre le proteine in forma più vantaggiosa per l'incorporamento nelle nostre strutture. Aiuta nei tempi moderni di ridurre il consumo di tutti quelli alimenti che il nostro sistema riconosce avveri: latte e latticini, zuccheri, glutine.
4. Il passaggio verso il crudismo è molto arduo, pieno di reazioni iniziali.
5. Spesso crudisti nell'arco di tempo si stufano della loro alimentazione ascetica e vogliono tornare in dietro, il quale passaggio è ancora molto più arduo di quello iniziale.
6. Riconosco però in pieno i successi di scuole come quella di Max Gerson nella terapia del cancro. Ritengo che un alimentazione genuina, biologica, ben assimilata ecc abbia lo stesso valore salutare ed è praticabile senza uscire dal mondo di oggi.

Conclusione: 

La nostra alimentazione dovrebbe seguire innanzitutto ai principi di  tollerabilità  e del valore energetico /strutturale degli alimenti.

Questi parametri sono codificati geneticamente nel DNA umano su base storica. 

L'alimentazione moderna in genere non segue a questi principi.

Il vegetarismo con la sua variante estrema, il crudismo, sono alternative fuorvianti.