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Atrite reumatoide e medicina integrativa

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L'artrite reumatoide è una malattia anzi la malattia reumatica di maggior interesse nella medicina ufficiale del dolore reumatico. 

La malattia è diffusa in tutto il mondo e non sembra che vi siano predilezioni di clima o di razza. La prevalenza è compresa tra lo 0,3 e il 2% della popolazione; l'incidenza è stata calcolata tra i 2 e 4 nuovi casi per 10000 adulti per anno. Le donne sono più colpite degli uomini, con un rapporto di 4:1. L'esordio della malattia può avvenire a qualsiasi età, ma è più frequente tra i 40 e i 60 anni.

La malattia spesso ha un percorso grave ed invalidante, accompagnata da gonfiore, dolore, impossibilità di movimento e degenerazione delle articolazioni colpite.

Artrite reumatoide nella visione della medicina ufficiale

 

Per la medicina ufficiale si tratta di un affezione autoimmunitaria, potendosi dimostrare nei malati il cosiddetto "fattore reumatico", l'immunocomplesso IgG-IgM, al quale viene attribuito la terribile attività distruttiva delle strutture articolari.

A questa definizione segue la necessità terapeutica, di dover combattere la malattia con farmaci immunodepressivi,  come il famoso MTX ( Metotrexate) di origine antineoplastica e tanti altri farmaci, spesso con effetti indesiderati anche di grave entità. 

Vero è, che, una volta scoppiata la malattia con tutto il suo potere distruttivo, difficilmente si trovano vie d'uscita e rimedi alternativi, che riescano contenere il percorso. 

Considerazioni utili perciò riguardano la genesi, gli stadi precoci della malattia ed innanzitutto tutte quelle sindromi reumatiche con sintomatologie simili alla AR, che però non vengono classificate tale per l'assenza del tipico " fattore reumatoide".

1. Il paziente con sintomi di natura reumatica: dolori, tensioni, gonfiori articolari, impaccio funzionale, che ricorre alla diagnostica reumatologica, viene in genere mandato a casa munito di qualche antinfiammatorio, qualora non si possa riscontrare il fattore reumatico nel sangue e quindi non sia possibile diagnosticare la vera AR. Gli altri 99% dei malati non sono d'interesse della reumatologia, trattandosi di casi di reumatismi impropriamente definiti in modo tale e considerati  disturbi di entità trascurabile.

 Nasce qui la discussione sull'eziopatogenesi delle sindromi in confronto dell'artite reumatoide, su eventuali denominatori comuni e sui modi sia della terapia sia della prevenzione.

Al mio parere si tratta nelle sindromi reumatiche con inclusione dell'artite reumatoide  di stadi di infiammazione del tessuto connettivo di origine atopica, rispecchiando nella loro genesi tutte le caratteristiche della malattia atopica, quindi paragonabile all'asma, alle malattie eczematiche, al colon irritabile, alle allergie ecc.

Comune a tutte queste malattie è:

-  l'orgine costituzionale più o meno ingrammata a livello genetico con la permissività dell'epigenetica,

- l'ipersensibilità vegetativa,

- l'alta permeabilità delle barriere mucose,

- associate al sovraccarico di sostanze nocive,

alimentazione avversa,

focolai dentali,

- traumatismi psico-fisici

- ecc.

La differenza delle forme è quantitativa e culmina nell'artite reumatoide, dove i fenomeni autoimmunitari sono più spiccati, sviluppando tutto il loro potere distruttivo, definendo un vero salto di qualità. 

Questa visione della similarità e dell'eziopatogenesi comune  delle malattie con il tipico salto di qualità nelle forme più aggressive, riguarda tante altre sindromi e malattie, che dalla medicina ufficiale sono considerate unità patognomoniche differenti:

- il colon irritabile nelle sue forme di espressione con percorsi di diversa gravità fino alla malattie infiammatorie gravi dell'intestino quali : il morbo di Crohn e la Colite Ulcerosa

- i tanti  eczemi più o meno generalizzati e la Neurodermite

- le bronchiti ricorrenti, poi croniche  e l'Asma Bronchiale ecc.

2. Seguendo questa interpretazione della malattia e rendendosi conto della genesi comune pur con meccanismi, che variano in termini quantitativi finché non avvenga un salto di qualità , nasce un mondo di possibilità di terapia ed innanzitutto di prevenzione ampiamente descritte in altre parti del sito:

- cose è malattia ?

- medicina integrativa

 La salute va ricercata e conquistata innanzitutto dagli individui di costituzione esile. Non si possono accomunare le costituzioni - chiunque ha le sue necessità e debolezze. Prevenzione è il rimedio assoluto - una volta partito il treno, più difficile sarà fermarlo!