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Pourquoi faut – il corriger la posture dans les lombalgies?

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Autore:  Fimiani

La lombalgia (LBP) nel mondo è tra le principali cause di consultazione medica, di assenze da lavoro,di consumo di farmaci.

La sua patogenesi è ancora discussa; in letteratura epidemiologica sono stati ipotizzati diversi e potenziali fattori di rischio rapportati alle:

- caratteristiche fisiche,

- allo stile di vita,

- alle circostanze economiche, ma non sono state trovate evidenze certe.

Si è cercato di dare una etiologia biomeccanica chiamando in causa l’obliquità del bacino, la gamba corta, i muscoli stabilizzatori lombopelvici, senza riuscire ad individuare delle correlazioni certe con il mal di schiena. La vasta diffusione del LBP che interessa indistintamente i sessi, tutte le fasce di età, tutte le attività lavorative, lascia ipotizzare un’origine comune che esula dal sesso, dall’età, dallo stile di vita, ma che viene influenzata nella sua incidenza e nella sua temporalità dalle sollecitazioni quotidiane differenti, in questo caso, per sesso, per età e per attività lavorativa; l’unico denominatore comune, in questo caso, è il corpo umano e la sua relazione con la forza di gravità. Diversi autori hanno relazionato sul sistema propriocettivo e sul comportamento del LBP nei vari movimenti nello spazio, ma esistono poche ricerche di valutazione del rapporto tra postura e mal di schiena; Bricot ha postulato il concetto del sistema tonico posturale (STP) quale sistema cibernetico ad entrate multiple formato da un computer centrale, rappresentato dal cervello e dai centri sottocorticali, che posiziona i muscoli ed il corpo nello spazio in relazione alle informazioni che riceve dagli eso ed endorecettori periferici,senza nessuna capacità di autocorrezione delle informazioni errate, ma di autoadattamento alle stesse, con conseguenti bascule sui cingoli scapolare e pelvico e conseguente stress muscolo-scheletrico che potrebbe essere all’origine del LBP.

Ritenendo per assurdo che la teoria di Bricot fosse valida, si è voluto verificare in clinica le reali relazioni tra lo squilibrio del STP ed il mal di schiena. E’ stato condotto una ricerca su un campione di 100 persone (n=100) sofferenti di lombalgia composto da 62 pazienti di sesso femminile e di 38 pazienti di sesso maschile, di età compresa tra i 18 e gli 80 anni, con media di 47 comprese, secondo la Quebec Task Force, nelle categorie 1 – dolore senza irradiazione, 2 – dolore con irradiazione agli arti prossimamente, 3 – dolore con irradiazione agli arti distalmente ,10 – sindrome del dolore cronico; in rapporto alla temporalità,nella categoria 3 – cronica ( oltre 7 settimane).La ricerca è stata effettuata utilizzando la RPG secondo metodica dr. Bricot quale condizionamento del STP; il sistema è stato testato all’inizio a 3 ed a 10 mesi con la pedana stabilometrica tipo SABOT dinamometrici secondo le norme AFP 85 e AFP 99, con il questionario ordinale di valutazione dello stato di salute (protocollo EVA) con risposta numerica, con riprese fotografiche per documentare i recettori ed le variazioni dei piani scapolari in AP LL PA. Dato che si afferma che il STP impiega 10 mesi per riprogrammarsi si e deciso di verificare i risultati a 10 mesi di terapia.