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la camminata: il rimedio universale per metabolismo, ossa ed anima

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Negli ultimi anni le persone si stanno abituando a recuperare la sanissima (ed economica ) abitudine del camminare. In effetti, passeggiare a ritmo sostenuto per 30 minuti al giorno, apporta una lunghissima serie di benefici. E il bello è che non contano l'età, il peso, né la vita che abbiamo condotto fino a questo momento.

Dimagrisci ed eviti di mangiucchiare. Camminando si mettono in moto tutti i muscoli del corpo: braccia, gambe, schiena e addome (se lo contrai mentre ti muovi). Per questo è considerata un'attività molto utile per bruciare calorie; inoltre uno studio britannico ha rivelato che quando si cammina si perde la voglia di mangiare dolci tra i pasti.

Serve ad aumentare le difese. È dimostrato che migliora l'attività del sistema immunitario: alcuni medici lo raccomandano ai propri pazienti appena operati per un più veloce recupero, in quanto camminando acquisiscono maggiore resistenza fisica.

L'ideale è camminare almeno per mezz'ora al giorno. Però, se in qualche giorno dovesse essere impossibile farlo, bisognerebbe cercare di fare tre brevi passeggiate di 10 minuti nel corso della giornata. In questo modo si continuerà a ottenere benefici con un impegno e uno sforzo minimi.

Molte ricerche hanno dimostrato che camminare protegge le ossa: secondo uno studio condotto dall'Associazione Americana di Ortopedia e Medicina dello Sport, le donne che camminano regolarmente corrono un rischio tre volte più basso di andare incontro a fratture rispetto a quelle che invece non fanno alcuno sport.

Attiva la circolazione Quando si cammina, il cuore spinge il sangue con più forza. In questo modo il flusso sanguigno raggiunge bene tutte le zone del corpo, incluse le ossa che ricevono tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per mantenersi sani e forti.

Evita la perdita di massa ossea. Camminare obbliga le ossa a lavorare di più e questo le rende più resistenti. Così si evita la perdita di massa ossea e anche la decalcificazione.

Camminare a ritmo medio non sottopone le articolazioni ad alcuno sforzo eccessivo. Però, in caso di problemi seri alle articolazioni di carico (come per esempio un'artrosi avanzata delle ginocchia) se ne parli prima con il medico curante.

E alla fine una camminata all'aria aperta fatta regolarmente tiene alto il livello delle endorfine, gli ormoni della contentezza. E' quindi meglio muoversi che essere depressi e passivi!

fonte:http://geniuswellness.myblog.it/archive/2012/11/03/camminare-la-medicina-che-rafforza-le-ossa.html