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La rizoartrosi - malattia della base del pollice

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La rizoartrosi o artrosi trapezio-metacarpale è l'artrosi che colpisce l'articolazione carpo-metacarpale I della mano cioè l'articolazione della base del pollice.

 La malattia è degenerativa e deteriora la cartilagine articolare con conseguente compromissione del movimento delle ossa interessate  e insorgenza di dolore invalidante; con l'avanzare della malattia il dolore è più accentuato in corso di movimento ma può comparire anche a riposo. Il dolore è localizzato a livello della base del 1º dito della mano (pollice), ed è evocabile con la palpazione della zona interessata. Il paziente non riesce a fare la pinza con il pollice e l'indice causa il dolore. Con il passare del tempo si atrofizza la muscolatura che sostiene il pollice, il dolore diventa insopportabile al solo movimento dell'arto.

La diagnosi è clinica ovvero mediante visita medica specialistica ortopedica, e può essere confermata con l'esame radiografico mirato dell'articolazione trapezio-metacarpale.

La terapia tipica ortopedica  prevede di mantenere a riposo l'articolazione mediante tutori appositi, inoltre trattamento con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per via generale a pieno dosaggio per un periodo di tempo adeguato. È possibile anche la terapia infiltrativa intrarticolare, con corticosteroidi, che sono potenti antinfiammatori. Inoltre è spesso attuata anche la terapia fisica strumentale (ultrasuoni, ionoforesi, ecc.). Spesso viene richiesto il  trattamento chirurgico mediante intervento di artroplastica, però raramente coronato di successo.

Nella diagnostica osteopatica si rilevano altri meccanismi patologici, quali distorsioni della fasce muscolari che sorreggono tutto il braccio da partire dalla colonna cervicale e dalla spalle per inserirsi sulle ossicini del pollice e le sue capsule. Queste fasce interconnesse fra di loro possono trasportare anche incongruenze dell'apparato masticatorio fino al pollice quali digrignamento e occlusione squilibrata. 

La terapia osteopatica prevede innanzitutto la stabilizzazione dell'occlusione quando è necessario; poi porta in equilibrio le fasce del braccio a partire dalla colonna cervicale e dalla spalla con delle mosse simili al massaggio. 

Mentre la rizoartrosi in mano ortopedica rimane invariata o peggiora nel tempo, in mano osteopatica al meno nelle prime tre di quattro fasi di sviluppo si ottiene un netto miglioramento fino alla completa scomparsa dei sintomi e del ripristino della muscolatura regressa.