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Farmaci contro il bruciore e chimica

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 La cura di elezione ad oggi di bruciore dello stomaco e gastrite  è l’utilizzo degli inibitori di pompa protonica “PPI”, dove la loro assunzione giornaliera nel 2003 era di 2 persone su 100; ed oggi si è arrivati a 7,5 su 100. Essi sono destinati a ridurre la produzione di acido muriatrico nello stomaco. La reazione chimica che nelle cellule gastriche comporta la riduzione dell'HCL  frena  nello stesso passo anche la liberazione di bicarbonato (HCO3-) .

Questi farmaci assunti continuativamente sono molto tossici  avendo come reazione collaterale peggiore a lungo termine il depauperamento di bicarbonato, sostanza più importante nell'organismo per sostenere il bilancio acido - base !! 

Nozioni di  chimica :

All’interno della cellula parietale avviene una reazione tra anidride carbonica ed acqua.Questa reazione è resa più veloce dalla presenza dell’enzima anidrasi carbonica e ha come prodotto H2CO3. 
L’ H2CO3 successivamente si dissocia in ioni bicarbonato (HCO3-) e protoni (H+). La dissociazione avviene poiché sul versante luminale della membrana è presente la pompa H+/K+ che espelle nel lume gastrico H+ in scambio di ioni K+ che invece entrano nella cellula parietale (per poi fuoriuscirne subito per diffusione semplice dovuta a gradiente di concentrazione).Quindi gli ioni H+ sono prodotti in questo modo. 
Sul versante basale della cellula parietale vi è uno scambiatore HCO3-/Cl-.Questo pompa HCO3 nell’interstizio in scambio con ioni Cl- che entrano nella cellula parietale. Gli ioni cloro poi escono dalla cellula parietale dal lato luminale per gradiente di concentrazione e per gradiente elettrico e,una volta nel lume gastrico,reagiscono con gli ioni H+ per dare HCl. 
Per quanto riguarda il destino degli ioni HCO3- che finiscono nell’interstizio ,qui reagiscono con ioni Na+ a dare NaHCO3, innalzando il pH ematico e dando origine alla cosiddetta “marea alcalina postprandiale”.

La deplezione del bicarbonato è una della cause principali dell'avvio di malattie croniche, costituendo il metabolismo acido-base uno degli elementi fondamentali  dell'omeostasi ovvero del controllo della garanzia e della continuazione dell'attività di base dell'organismo vivente.