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Squilibri posturali dei bambini

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Alterazioni posturali portano agli SQUILIBRI POSTURALI che conducono alla patologia dell'apparato locomotore.

Gli squilibri possono essere legati ai piedi vari, ai piedi piatti o valghi , infine ai piedi disarmonici, che sono i più frequenti e che possono dare scoliosi.
A complicare ulteriormente il problema concorrono anche fattori quali la gamba corta, blocco della prima costa, disturbi della deglutizione, malocclusioni in bocca fra i denti dell’arcata superiore e quelli inferiori, mancanza di denti, precontatti, contatti mancanti, abitudini viziate (spinta linguale anteriore o laterale, interposizione linguale anteriore o laterale, succhiamento labbro, chiusura forzata labbra, incontinenza labiale, contrattura mento, persistenza succhiotto, respirazione orale), serramento dei denti notturno/diurno e cicatrici patologiche.
L’ alterazione dell’apparato stomatognatico, in correlazione con altri squilibri posturali crea un più importante disturbo posturale. Va qui ricordato che le forze impresse sui denti, possono spostare l’equilibrio posturale e modificare il sistema tonico posturale ed essere infine la causa di patologie del rachide cervicale. Quindi è importante controllare sempre, prima, durante e dopo un trattamento ortodontico, le reazioni del sistema posturale.
Il Sistema posturale disturbato ed attaccato, quando non ha più possibilità di ovviare ai vari squilibri creatisi, vede sorgere tutte le note problematiche della colonna e degli arti in genere, la scoliosi, i piedi valghi o piatti, i traumi articolari da errore nel controllo dei movimenti normali o durante un gesto atletico agonistico, ma anche disturbi meno noti quali difficoltà alla guida notturna, difficoltà di apprendimento e dislessia nel bambino, maldestrezza, facilità di cadute, cinetosi (mal d’auto, mal di mare), acufeni, vertigini, cefalee, malocclusioni…, che complicano e condizionano notevolmente la vita quotidiana. E’ fondamentale, a questo punto, pur con tutte le difficoltà facilmente immaginabili ed in un tempo necessariamente adeguato, agire ai vari livelli per correggere e cercare di riprogrammare questo complesso sistema.