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Mal di schiena ed equilibrio sono collegati

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I problemi di equilibrio, e la conseguente postura, si ritiene siano collegati al mal di schiena. 

Un nuovo studio sulle cause della mancanza di equilibrio, postura scorretta e mal di schiena dà il via a un nuovo corso di intendimenti su come e perché si possa manifestare questo problema.

Ne dà notizia ScienceNetwork Western Australia riportando i risultati di questa ricerca condotta da uno studente della Facoltà di Medicina della Murdoch University.

«Questa ricerca segna un risultato di rilievo per i medici. Serve come strumento di monitoraggio oggettivo per i pazienti che soffrono di mal di schiena in trattamento e riabilitazione», spiega l’autore, il chiropratico Alex Ruhe, ricordando che sebbene fosse noto vi potesse essere un rapporto tra equilibrio e mal di schiena, questo è sempre stato considerato di bassa rilevanza, in quanto ne derivavano poche applicazioni cliniche dirette.

Per questo studio sono stati coinvolti 210 pazienti che accusavano dolore a metà schiena, al collo e lombo-sacrale. A tutti loro, Ruhe ha chiesto di compilare un questionario in cui dovevano valutare il proprio dolore in una scala da 0 a 10, dove zero indicava assenza di dolore e dieci il massimo del dolore. Questi dati sono poi stati valutati confrontandoli con quelli di individui sani, senza dolori alla schiena.
L’equilibrio o l’oscillazione del corpo dei partecipanti sono stati misurati per mezzo di una pedana apposita, mentre tenevano gli occhi chiusi.

«Abbiamo scoperto che l’oscillazione del corpo aumenta con la maggiore intensità del dolore e questo aumento ha seguito un modello lineare – spiega Ruhe – Risultati simili sono stati osservati per tutte e tre le regioni interessate dal dolore».
L’equilibrio tuttavia si modifica quando si interviene, sottolinea il chiropratico. «Durante il follow-up di diversi studi di, abbiamo osservato cambiamenti nell’ondeggiare del corpo non appena il dolore è diminuito dopo un corso di tre interventi di terapia manuale a intervalli di 3-4 giorni.
«I risultati hanno mostrato che l’oscillazione si è abbassata quando il livello di dolore è diminuito, mantenendo la relazione lineare precedentemente osservata», ha aggiunto Ruhe.

Escludendo i possibili danni al sistema nervoso causa del dolore – visto che l’oscillare diminuiva in concomitanza alla diminuzione del dolore entro pochi giorni – il chiropratico ritiene che i sanitari dovrebbero concentrarsi sul controllo del dolore, in particolare quando si tratta di anziani che potrebbero essere più soggetti a cadute e conseguenti lesioni.
In conclusione, Ruhe dichiara che lo studio mette in evidenza la reale connessione tra l’equilibrio e il mal di schiena, e di questo deve essere tenuto conto nei programmi di trattamento e riabilitazione dei pazienti.

fonte: la stampa.it