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Necessità - dogmi - dipendenze

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Spesso avverto incredulità, scettiscismo, talvolta netto rifiuto in confronto di chi denuncia incuria, mala sanità, prescrizioni di sostanze nocive, trattamenti inutili, costosi ed inefficaci ecc., si rivolge contro azioni dubbie a livello medico, alimentare, stile di vita, che nell'insieme hanno il denominatore comune: 

sono di largo uso e radicate nei costumi della società !

Siamo a un punto, che il cittadino dei paesi cosiddetti civilizzati, quindi computerizzati e medializzati, questo cittadino informatico è vaccinato fin in fondo con il siero dell'industria, della propaganda in merito a le necessità apparenti , esso,  che magari in superficie appare scettico, davvero informato, senza paraocchi, critico,  ma quando si tocca il fondo, quando è messo alle strette, quando ha paura per la sua vita e quella dei suoi figli, ecco che appaiono i dogmi ciucciati con il latte materno, ovvero con la pubblicità della "Kinder", della "Milca", della "Nestle" ecc., più tardi dell'industria farmaceutica, di Umberto Veronesi, dei detersivi del super - mega- iper - bianco, della "Marlboro" e del:" tutto sommato - abbiamo tutto sotto controllo"!

Alle varie avvertenze ed ammonimenti, di andare piano con le risorse, con il consumo, con lo spreco della propria salute, le risposte spesso sono:

- non mi riguarda, io supporto più degli altri, sono fortunato

- allarmismi esagerati

- sempre stato cosi                       

- andrà tutto bene  ecc.

Certo, ci sono i soliti estremisti, i guasta giochi, i rompi palle, gli scurrili, spesso vittime di brutte esperienze. Certo, ci vuole il buon senso per distinguere gli uni dagli altri. Ma ciò comporta vera sovranità, piena informazione e disponibilità a rompere con le cattive abitudini e modi di ragionare. 

L'ideologia del nostro tempo è l'onnipotenza, poter con i soldi aggiustare ogni cosa, una favola, in netta contraddizione con l'esperienza del declino del mondo, della società e dei costumi.

Ci hanno indotto a credere, che noi tutti viaggiamo fra i plus - varianti della "Curva di Gauss" , quella categoria tutto a destra nella rappresentazione delle caratteristiche di una popolazione.

I fumatori accaniti, i :"non mi riguarda", i " ci vuole l'energia nucleare", i " antibiotici, vaccini, cortisone, Aulin - sono l'essenza della vita ", i " funzionerò sempre con Viagra, lifting, protesi, cardio - stenting, denti devitalizzati e trapianto dei capelli",   questi credono tutti quanti, di appartenere necessariamente alla categoria +3.

A quale categoria si è appartenuti, lo vedremo alla fine, quando il vaso comincia a traboccare. Ci sarà il fumatore centenario, il sopravvissuto perenne, ma poi c'è tutta la gamma dei normali , che si raggruppano attorno al massimo M ovvero alla media della normalità. 

- Questa normalità biologica prescinde dalle invenzioni futili dell'industria dell'apparentemente ovvio e necessario. 

- Questa normalità è geneticamente determinata, poco cambiata dai passati degli  antenati. 

 - Ubbidisce alle leggi dell'esistenza umana, del fabbisogno di energia, di riposo e di adattamento alla natura, con un certo margine di individualità, con l'opzione di gestire il proprio ambito in maniera distesa, senza però potersi mai allontanare oltre modo dalle regole  del mondo e della razza umana - oppure trarre le conseguenze del proprio relativismo!

Rispettate la dialettica fra:

- individualità e regole comuni, 

- gioa di vita e trasgressione drogata

- necessità oggettive e pseudo convenzioni 

- vivere sano e curarsi per guarire al posto di cancellare sintomi o spostarne l'esordio