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Prodotti alimentari alla conquista dei medici

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I consumatori tedeschi sono diventati piuttosto scettici e credono sempre meno a quanto sostiene la pubblicità. Aziende come Unilever e Danone hanno perciò deciso di risparmiare una fetta delle spese promozionali puntando a coinvolgere degli ambasciatori credibili come i medici di famiglia. In che modo? Con annunci sulle riviste professionali, con l'offerta di corsi di aggiornamento e l'invio di materiale informativo.

L'organizzazione dei consumatori Foodwatch è stata messa sull'avviso da vari medici i quali, abbastanza indignati, gli hanno girato il materiale ricevuto.

Nel mirino ci sono in particolare due aziende, Unilever con la margarina Becel Pro Activ per ridurre il livello di colesterolo, e Danone con Actimel e Activia. Per venderli, le due società cercano d'indurre i medici, attraverso campagne mirate, a consigliarne l'uso ai pazienti.

Non è solo l'industria farmaceutica, dunque, a fare pressione sui  medici, c'è anche quella alimentare, critica Foodwatch.

Lo scorso novembre Unilever ha cominciato a inviare loro per posta informazioni sulla margarina Becel Pro Activ: un opuscolo descrittivo del prodotto, notizie di una meta-analisi (positiva) sugli steroli vegetali, moduli d'ordine per  ricevere gratis testi di consulenza specifica per professionisti della sanità. Poi in aprile ha pubblicato su due riviste professionali una lettera aperta alla "comunità medica" tedesca, con cui spiegava di voler fare chiarezza e contrastare un dibattito mediatico troppo emotivo, dando il proprio contributo con dati scientifici.

Il dibattito è stato avviato in particolare da Foodwatch. Sono tre anni che quest'organizzazione per  consumatori analizza la credibilità dei messaggi promozionali dell'industria alimentare, e che assegna un premio annuale per la "bugia più sfacciata". Nella scelta attuale  fatta dal pubblico, Becel Pro Activ è stata candidata al primo premio; in Olanda lo ha  ottenuto appena pochi giorni fa. Nel 2009 Foodwatch lo diede allo yogurt da bere Actimel di Danone, scelto dai consumatori come vincitore di quella edizione, a grande distanza da altri prodotti. L'anno dopo arrivò secondo.

Anche Danone si è attivata con i medici. Sulla pagina iniziale di Actimel, la società  francese mette a disposizione di "medici e ricercatori" un ambito per esperti protetto dalla parola chiave. Secondo Foodwatch, Danone documenta così gli aggiornamenti su  tematiche come "probiotica e sistema immunitario" sponsorizzati dall'azienda, e fornisce riassunti di suoi studi dove, per anni, vengono mostrati gli effetti di Actimel sulla salute. A una richiesta scritta di Der Spiegel, Danone non ha però risposto.


Articolo di Nicolai Kwasniewski per Der Spiegel del 13-06-2012. (A cura di Rosa a Marca )
fonte originale: http://www.spiegel.de/wirtschaft/service/studie-lebensmittelkonzerne-nutzen-methoden-wie-die-tabakindustrie-a-882971.html