Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e analizzare il nostro traffico. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze.
Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie, in caso contrario è possibile abbandonare il sito.

CAMPI DI APPLICAZIONE DELLA POSTUROLOGIA IN PEDIATRIA

AddThis Social Bookmark Button

1. Scoliosi: tra le teorie più recenti risulta accreditarsi quella che vede la scoliosi come la conseguenza dell’immaturità del Sistema Posturale, che non riesce a compensare a deficit recettoriali (occhi, piedi, problemi dell’apparato stomatognatico,..) nel modo  consueto e cioè mettendo in torsione il bacino . Non essendo in grado di utilizzare questo ‘tampone’ si vede costretto a mettere in torsione la colonna. Quando c’è scoliosi c’è sempre il coinvolgimento di diversi recettori contemporaneamente, per cui è necessario trattarli tutti: buoni risultati si ottengono fino alla II classe do Cobb, dopo di che bisogna ricorrere anche alla chirurgia.

2. Difetti di attenzione, svogliatezza, maldestrezza, dislessia,…: talvolta questi sono riconducibili a deficit della convergenza oculare e/o eteroforie, che costituiscono  quasi la principale causa di Sindrome Posturale.

3. Laterocolie: se con iperforia da un lato e ipoforia dall’altro possono causare asimmetria dei canali semicircolari per torsione oculare, cicloversione oculare, alterazioni della base cranica e quindi alterazione canali semicircolari e strabismo con perdita della visione binoculare. Laterocolia senza dolore si trova spesso nella scoliosi.

4. Abitudini viziate: spinta linguale ANT/LAT, interposizione linguale ANT/LATER, succhiamento labbro, chiusura forzata labbra, incontinenza labiale, contrattura mento, persistenza succhiotto, respirazione orale.

5. asimmetrie sul piano frontale 

6. Malocclusioni: spesso alla base di queste vi sono disturbi della deglutizione (e parafunzioni) con spinta linguale anteriore,per esempio, che estroflette le arcate dentarie. Purtroppo il ricorso alla logopedista non è molto abituale, soprattutto ove si programmi un costosissimo intervento ortodontico destinato, tra l’altro, all’insuccesso se non si tratta la causa primaria.  I denti sono come la recinzione di un bufalo che batte continuamente contro la staccionata: è giusto raddrizzare le tavole, ma bisogna anche ‘educare’ il bufalo affinché la staccionata non torni in fuori una volta tolto il ‘puntello’. Il trattamento suggerito consiste nel ricorrere ad una terapia miofunzionale sec Garliner, rivista da Ferrante e Colleghi.

7. Difetti dell’appoggio plantare, ovviamente.

(ETTORE SALTIERI)